(pubblicato su Le Seagull Magique, 20 agosto 2008)
Abbiamo combattuto insieme fianco a fianco...siamo caduti con onore sul campo, da valorosi uomini tutti d'un pezzo come siamo sempre stati e come tu mi hai insegnato ad essere.
Devo a te ciò che sono, e non sono parole di vuota retorica: la retorica, nè a me nè a te é mai piaciuta.
Tante ne abbiamo viste insieme, ma tante veramente.
Hai lottato come un leone, come un eroe fino all'ultimo. Io ne sarò testimone a vita, io raccoglierò la tua eredità.
Ora hai diritto al tuo riposo da grande, mio adorato Generale...la tua vita prosegue in me, e la porterò alta come una bandiera.
Ci rivedremo fra qualche anno, io son sereno...lasciami il tempo di sbrigare le solite fesserie che chiamiamo vita qui sulla Terra...e poi verrò a cucinarti la tua adorata pasta con le zucchine fritte, obbrobbrio che solo tu riuscivi a mangiare.
E' stato strano, come si siano invertiti i ruoli....da padre, sei diventato mio figlio...e come tale ho cercato di accudirti fino al momento estremo.
Vai tranquillo, Grande Padre Gabbiano, hai spiccato il tuo volo e ora finalmente ti libri nel cielo azzurro...io resterò quaggiù a guardarti anche se non ti vedrò.
Non importa, ti immaginerò...
So che l'elegia funebre ti darebbe fastidio, e mi fermo qui.
Addio, mio Grande Gabbiano...addio, mio amato Generale...addio.
* * *
Il 20 agosto 2008, alle ore 02,00 circa, mio Padre é stato elevato all'Immensità.
Luce sul suo cammino.
HORUS
Benvenuti alle Porte di Orione
"No time, no space, another race of vibrations..."
Una dimensione parallela, in cui il tempo cessa di scorrere e lo spazio non ha più alcun significato.
In realtà, nulla ha un significato proprio, oltre quello che noi gli attribuiamo o che crediamo di conoscere.
Sono Horus Der Wanderer, e sulla rotta tracciata dagli occhi di smeraldo dell'antico Gabbiano, scivolando sull'onice del Cielo e proseguendo oltre le miniere d'argento della settima Luna, Iside mi svelò la via della costellazione mitologica ove adesso vago.
Molti ho incontrato sul mio cammino, che avevano smarrito la propria via o semplicemente ne cercavano una nuova.
Io sono colui che accompagna attraverso i varchi dell'Esistenza.
Benvenuti alle Porte di Orione.
Horus il Viandante.
Una dimensione parallela, in cui il tempo cessa di scorrere e lo spazio non ha più alcun significato.
In realtà, nulla ha un significato proprio, oltre quello che noi gli attribuiamo o che crediamo di conoscere.
Sono Horus Der Wanderer, e sulla rotta tracciata dagli occhi di smeraldo dell'antico Gabbiano, scivolando sull'onice del Cielo e proseguendo oltre le miniere d'argento della settima Luna, Iside mi svelò la via della costellazione mitologica ove adesso vago.
Molti ho incontrato sul mio cammino, che avevano smarrito la propria via o semplicemente ne cercavano una nuova.
Io sono colui che accompagna attraverso i varchi dell'Esistenza.
Benvenuti alle Porte di Orione.
Horus il Viandante.
domenica 21 dicembre 2008
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Giusto per stabilire il contatto qua.E salutare un grande uomo.\perche' solo un grande uomo pui' aver avuto un figlio altrettanto grande a te.Ciao ovito.E grazie dell'insegna.Kostis
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